ModernPM

agileAI

L'approccio moderno al Project Management richiede di entrare nel merito delle cose e valutare opportunamente quale sia lo strumento che meglio può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Per fare ciò bisogna conoscere bene i diversi approcci (conoscenza), avere esperienza nel loro utilizzo (competenza) e capire come possono aiutarci nel contesto specifico (pragmatismo), sperimentando e sbagliando nell’ottica di trovare continuamente nuove opzioni e soluzioni.

Grazie al ModernPM sarà possibile affrontare questa complessità con una base operativa basata su un mix di governance ed adattabilità in chiave agile, sintetizzati dalla parola Adapt, che sottende la natura iterativa del Modern Project Management (ModernPMMPM).

Dopo aver creato la visione di progetto, e identificato il contesto relativo, si procede alla fase di definizione dei deliverable (obiettivi) e alla scelta dei lifecycle più idonei per generare rapidamente valore per il cliente e raccoglierne i feedback. 

In tal modo è possibile riallineare le attività in funzione delle reali attese degli stakeholder, riducendo il rischio di dover fare interventi massivi nelle fasi finali del progetto dove i costi potrebbero essere non più sostenibili.

Quattro sono i Pillars che esplicitano gli elementi fondamentali del ModernPM:

  • Mindset, ovvero l’aspetto culturale da sviluppare
  • Governance, ovvero come gestire operativamente un progetto e quali competenze sono necessarie
  • Guided Continuous Improvement, ovvero la capacità di migliorarsi continuamente in modo pragmatico
  • Leadership, ovvero la necessità di stimolare la nascita di leader naturali nel proprio contesto

mpm playbook pillars

L'obiettivo è quello di identificare una serie di approcci di riferimento (lifecycle) per comporre un proprio bouquet di opzioni che può variare in modo rilevante in funzione delle caratteristiche del progetto, prodotto e dei vincoli relativi.

Ogni lifecycle è caratterizzato da 5 fattori fondamentali che nell'insieme definiscono il ModernPM Lifecycle Toolkit (MLT): Context, Metrics, Roles, Events e Tools. In tal modo si va ad esplicitare quanto operativamente è necessario per implementare adeguatamente i lifecycle selezionato, nonché come supportarne l’applicazione.

mpm playbook pillars

Nello specifico si hanno quindi: 

  • Context: il contesto, in termini di progetto e complessità organizzativa, è il driver fondamentale nella scelta degli opportuni lifecycle.
  • Metrics,le metriche giuste permettono al gruppo di lavoro di validare i miglioramenti ottenuti.
  • Roles,in funzione dei lifecycle individuati, è fondamentale identificare e supportare i ruoli annessi.
  • Events, gli specifici eventi aiutano il gruppo di lavoro ad allinearsi nei diversi aspetti operative e con gli stakeholder di progetto.
  • Tools,per ogni lifecycle esistono specifici tool che aiutano nelle diverse fasi di gestione ed operative.
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