AgileBIM Conference 2020

AgileBIM Conference 2020


9:00 - 09.40
WELCOME BOARD
Un nuovo mindset per il mondo delle costruzioni
 Ing. Felice Pescatore

 Ing. Gianluca Loffredo

 Arch. Michele Cicala

 Arch. Daniela Rinaldi


09.40 – 10.15
AgileBIM: l’Agile incontra il mondo delle costruzioni
 

 Ing. Felice Pescatore

Il Building Information Modeling (BIM) sta ponendo i professionisti del mondo delle costruzioni difronte a nuove sfide, non solo legate alla progettualità o alla costruzione in sé, ma anche rispetto all’introduzione di un approccio strutturato al Management che supporti in modo efficace i gruppi di lavoro.

Proprio una delle tre interpretazioni della “M” dell’acronimo BIM è quella di Management, evidenziando l’importanza fondamentale di gestire opportunatamente i processi e le informazioni durante tutto il ciclo di vita dell’opera.
AgileBIM si pone come un approccio strutturato che supporta operativamente i gruppi di lavoro nell’adozione della filosofia Agile e Lean, accompagnandoli nella condivisione costante della visione d’insieme dello stato di avanzamento dei lavori, supportando una gestione flessibile delle attività. L’obiettivo è mettere sempre di più al centro il Cliente e adattarsi costantemente a quelle che sono le evidenze emerse durante le varie fasi di progettazione e lavorazione.
AgileBIM è un toolkit, composto da un mix di strumenti, pratiche e suggerimenti, che supportano operativamente le varie fasi realizzative, ed è fortemente radicato sull’approccio di “guided continuous improvement”, ovvero sul rappresentare un buon punto di partenza da contestualizzare rispetto all’opera da realizzare.
Durante l’intervento ne vedremo gli aspetti essenziali insieme agli strumenti di supporto all’operatività, sia di progettazione che di cantiere.


10:20 - 10.50
Metodologie Agile e BIM: nuovi mindset per la digitalizzazione dei Cantieri di Costruzione
 Arch. Laura Di Spes, 

 Ing. Marco Sovera

In un mondo sempre più veloce e spinto dalla trasformazione digitale, nuove sfide, sempre più performanti, si impongono nei diversi settori lavorativi: in questo contesto gli schemi di gestione tradizionali si stanno rivelando rigidi ed al contempo quindi poco agili e adattabili per rispondere alle situazioni contingenti.
La nuova sfida che, da qualche anno, si pone il settore delle Costruzioni si chiama BIM (Building Information Modelling): sul piatto c’è l’ambizioso obiettivo di governare l’intero ciclo di vita dell’edificio.
Ma a che punto siamo della nostra sfida?
Nell’ambito della Progettazione possiamo dire che questa trasformazione è ormai avviata. Molti sono i progetti che vengono sviluppati in BIM, ben supportati sia dal punto di vista tecnologico che nella gestione di processo, con la creazione di specifiche figure dedicate (BIM Manager/Coordinator) e, non ultimo, con l’applicazione di nuovi schemi di lavoro più “agili”.
E’ il successivo passo, quello dell'ambito della Costruzione, dove, invece, si fa più fatica! Nel settore dei LL.PP. la trasformazione BIM è sentita più come un imposizione (una legge ci obbliga ad adottarlo) che come un’opportunità, e anche nei Lavori Privati, dove, invece, può essere adottata per libera scelta, magari anche solo per seguire la moda del momento, non sembra che il BIM vada oltre sporadici e destrutturati episodi isolati….
Con una visione pratica, tipica di chi proviene dal mondo delle Imprese di Costruzioni, faremo il punto sul grado di maturità del BIM nei Cantieri e sul cambio di mentalità più Agile che occorre adottare, anche nelle regole d’Appalto, affinché tale metodologia, ad oggi confinata di fatto nella fase di progettazione, possa divenire strumento comune di Commettenti e Imprese nel raggiungere l’obiettivo di gestire l’opera nell’intero ciclo di vita.


10.55 - 11.25
Make AEC industry more Agile with agile BIM community & Bricks app
 Sébastien Lucas, Software Arh.

BIM adoption is a great occasion to introduce more collaborative practices in the construction industry. But without a shift in the way of working, the BIM tools struggle to achieve the results we expect from them. By adopting the agile approaches in architecture and construction, I believe we can transform more in depth the way of designing building or public spaces. 
The goal is to make the design stage more efficient thanks to an increased collaboration between teams members, more adapted to the needs of the final users and also more economical.
To contribute to spread the word about Agile approaches in AEC, we adopted a twofold strategy. 
We started from 2019 to animate a community of interested architecture professionals (architects, engineer, ...) and agile professionals (coach, scrum master, ...) curious about agility beyond IT. We organize now meetup every month online, and encourage the contribution to a wiki.
We also build a collaborative application, Bricks app, connected to the BIM ecosystem and that allow architecture professionals to conceive their projects following agile workflow. The idea of Bricks is not to target only architecture professionals who know what Agile is. But rather to provide them some guidance through the application that empower them with agile best practices.
In this session I will present my personal experience of these two approaches and my feeling about the dynamic of the Agile BIM movement and how to contribute to its growth.


11:30 - 11.50
La sfida del BIM, il building information Management
 Arch. Clara Cucco

Il limite più grande per realizzare una trasformazione sostenibile risiede nel management e nella poca attitudine all’adattamento dei leader di progetto.

Il BIM, un processo, un sistema di gestione dell’informazione, è uno degli strumenti per colmare questo gap e superare l’ostacolo del “si è sempre fatto così”.

Per trovare nuove soluzioni, vincere nuove sfide, rispondere a domande sempre più complesse, è fondamentale liberare la creatività delle persone.  Costruire nuovi frame in cui muoversi autonomamente, sperimentare, trovare soluzioni, innovare grazie al potere dirompente della diversità (di genere, cultura, età, ma anche di attitudine e soggettività).

Il BIM ci consente il cambio di ritmo, favorisce il gioco di squadra e la visione sistemica, olistica e integrata del patrimonio costruito, infrange le logiche a silos che dominano ancora l’approccio tradizionale e ci porta a pensare in termini di intero ciclo di vita.

Il BIM aiuta a far leva su passione e talenti personali, favorisce una forte connessione tra tutti gli stakeholder, con l’obiettivo di catturare le reali necessità per uno sviluppo che sia davvero inclusivo e sostenibile.

BIM è innanzitutto un mindset, un cambiamento nella cultura organizzativa, solo così potremo superare quel limite, che non è nelle infrastrutture o nella burocrazia, ma è nelle persone.


11:55 - 12.25
Mindset e on-boarding lampo per operatori BIM

 Arch Pietro Montani

Negli ultimi 20 anni la tecnologia BIM ha dato una forte spinta alla digital transformation dei settori che ruotano intorno alle costruzioni. Allo stesso tempo stiamo assistendo a una rapida evoluzione dei nuovi hardware, all’aumento di potenza dei processori e al perfezionamento delle tecnologie costruttive, sempre più prefabbricate e standardizzate. Siamo sull’onda dell’accelerazione tecnologica i cui risultati sono impressionanti e ancora da scoprire. Questo contesto ha portato a una rivoluzione del modo di lavorare: sono nati nuovi ruoli e professionalità, tra cui quella dell’operatore BIM. La sempre maggiore domanda di queste competenze ha permesso a tanti giovani di entrare nel settore lavorando su progetti importanti e in ruoli strategici. Prima dell’avvento del BIM, l’iter naturale per un neolaureato alle prime esperienze professionali era quello di affiancare colleghi con più esperienza, per apprendere da loro competenze verticali e la capacità di avere una versione trasversale sui progetti. Oggi i giovani specialisti, pur senza una lunga esperienza, si trovano fin da subito a dover tenere le fila di molti aspetti diversi: tecnologia, normative, project management, cost control e molto altro. Se un tempo la gavetta iniziava dal fondo del processo, adesso inizia dalla cima. In questo talk vedremo come lavorando in modo Agile sui nostri progetti BIM, oltre a permetterci di controllarne al meglio il processo di produzione, potremo colmare il gap fra il tempo necessario all’apprendimento della materia e la necessità di avere una visione di insieme fin da subito.


12:30 - 13.00
ACCA software: Trend e Tecnologie a supporto dell'AgileBIM
 Ing. Giuseppe De Meo

 Ing. Giovanni Alessandro Esposito

La presentazione si sofferma sui trend tecnologici e sulle soluzioni che possono supportare l'implementazione dell'AgileBIM all'interno delle Organizzazioni della filiera delle costruzioni. Lo speech è indirizzato ad illustrare le esigenze di mercato, la maturità delle tecnologie disponibili e come queste si integrano nei possibili scenari evolutivi.

Agenda:
- Introduzione (azienda e speakers)
- Obiettivi
- Trend tecnologici
- Il mercato
- Le soluzioni ACCA a supporto del BIM e dei processi Agili
- Conclusioni - Q&A


 

14:00 - 14.30
Agile mindset e tool nelle costruzioni - Applicazione ad un caso di cantiere
Arch. Daniela Rinaldi

La vita di un’opera edilizia è un processo attraversato sia dal bisogno di previsione che da imprevisti ingovernabili, in modo contrastante. Questo approccio Agile ibrido è nato per affrontare questi necessità.

Abbiamo applicato alcune tecniche per visualizzare il flusso di lavoro e per affinare la mole incombente di attività da compiere, secondo metodi mutuati dalle pratiche Lean e Agile.

I risultati che abbiamo ottenuto sono stati il rispetto del tempo di consegna previsto, la minimizzazione delle varianti, la tempestività della consegna dei materiali e del pagamento degli stati di avanzamento, la collaborazione tra clienti e imprese, l’allineamento costante tra le maestranze da coordinare in co-presenza sul sito.

Il lavoro di ibridazione di metodologie di project management, provenienti da ambienti più complessi (industria automobilistica e sviluppo software) è un passaggio tutt'altro che banale, ma di concreta applicazione per il miglioramento della nostra realtà di costruzione e progettazione. Rende scientifico e ripetibile un metodo, che non può essere rigido ma deve flettersi di volta in volta alla scala e alle esigenze del prodotto edilizio da consegnare.


14:35 - 15.05
AgileBIM Portfolio Management
 Ing. Andrea Mengarelli

Il Portfolio è l'insieme di Programmi e Progetti che un'organizzazione gestisce e coordina in coerenza con il piano strategico aziendale per raggiungere i propri obiettivi prefissati.

Una corretta gestione del Portfolio deve garantire il costante allineamento tra la strategia aziendale e l’operatività quotidiana, oltre ad una corretta assegnazione delle priorità tra i vari Programmi e Progetti.

In ottica AgileBIM, l'adozione di uno strumento visuale di pianificazione (Portfolio Board) supporta il Project Portfolio Management favorendo la condivisione delle informazioni, la trasparenza delle scelte aziendali, la comprensione della situazione attuale, dei rischi e delle opportunità.

Il Portfolio Board rende costantemente fruibili le informazioni relative alle priorità, alle attività attualmente in corso, quelle sospese e quelle di prossimo avvio, facilitando la pianificazione di medio-lungo periodo.


15:10 - 15.40
I metagoal come supporto per la gestione AGILE-BIM di progettazione e costruzione
 Arch. Michele Cicala

Un metodo per gestire al meglio le fasi della realizzazione dei modelli, del coordinamento tra team e la successiva costruzione

Programmare degli obiettivi di sviluppo con una logica di approccio collaborativo al fine di ridurre tutti gli effetti dannosi di una scarsa comunicazione e collaborazione (effetto ping-pong, rilavorazioni, tempi morti, ecc.) all’interno delle logiche di produzione edile, quindi sia per studi che per imprese

Questo per fluidificare il più possibile i processi evitando gli scogli che possiamo trovare nel percorso che portano a perdite di carico nelle lavorazioni e ci fanno perdere soldi, tempo e soprattutto qualità di vita.


15:45 - 16.15
Metodo One Team: approccio agile per l’implementazione BIM
 Ing. Antonio Devito

La transizione verso il digitale tramite la metodologia BIM è la grande scommessa che il settore AEC sta vivendo in questi anni. Tale transizione impone un vero e proprio cambiamento all’interno delle realtà e per poter essere intrapreso necessita di un accompagnamento attento e oculato. In questo scenario l’impegno di One Team, società di consulenza nel mondo della progettazione civile e meccanica, dura ormai da circa dieci anni e nell’ultimo quinquennio ha portato alla definizione di un metodo (Metodo One Team). Si tratta di un metodo collaudato e standardizzato, pur trattandosi di un abito tailor-made cucito su ogni singolo cliente, La caratteristica fondamentale del Metodo One Team è quella di accelerare al massimo la fase pratica e operativa del metodo su commesse concrete che vengono affrontate insieme con il cliente. 
Infatti, One Team sposa l’approccio agile perché sfrutta una iterazione tra momenti pratici e momenti di confronto impostando miglioramenti progressivi sia in un primo ciclo e sia a più riprese, ovvero quando il cliente, diventato BIM compliant, deve perfezionare il proprio Sistema di Gestione BIM per un aggiornamento continuo. 
Durante l’intervento, scenderemo nel dettaglio del Metodo One Team illustrando fasi, obiettivi e risultati ottenuti.


16:20 - 16.50
Design Thinking, Agile and BIM - From the idea to the final product

Arch. Luiz Felipe Lima

In the last decades, companies have been looking for new project management methodologies that meet the new market requirements, making it possible to increase the productivity, quality and innovation of their products. Within the context of architecture and construction, the BIM methodology is a methodology that is considered to be a major driver of productivity and innovation in the sector. This search by companies for the renewal of their management methods, also made agile project management gain relevance in civil construction. In order to optimize the effectiveness of the BIM methodology, the production of projects in architecture and the creative processes of the conception of its products, a proposal for the implementation of a hybrid methodology was elaborated that addressed not only the product production process, but also the creative processes for designing these products. For this, this work proposes the union of agile methodologies, such as "Scrum", and "Design Thinking" to BIM. This hybrid implementation proposal for project management in architecture and construction in BIM, proved to be able to approach with adaptability and flexibility, both the production processes of civil construction products through agile practices, as well as the processes of design and innovation of products with “Design Thinking”.


16:55 - 17.25
I vantaggi di AGILE BIM in edilizia dal punto di vista del Costruttore

 Cristian Seghetti, Senior Cost Manager

L’efficacia dell’applicazione di nuovi processi di lavoro, opportunamente studiati e calati sullo specifico settore edile, è soprattutto frutto di lunga attività di ordine delle varie fasi di lavoro, dandone un senso logico [che non è solo la necessaria sequenzialità] <togli: sequenziale>, così da far procedere gli operatori <togli:in sequenza,> con chiarezza e, soprattutto, riducendo loro i tempi morti. [Passaggio fondamentale è stato inserire nella naturale sequenza, momenti di pianificazione a cicli ripetuti e ottenimento di feedback/ miglioramenti veloci, dal campo e dal cliente] 

Il grande obiettivo è eliminare il lavoro step by step [senza visione e senza condivisione] , che genera spreco di tempo e costi, così da applicare un sistema dove anche l’interlocutore “manuale” capisca che, pensare oggi a quello che deve fare dopodomani, gli genera un grande vantaggio in termini di tempo e di guadagno finale.

Il grande risultato è quello di arrivare a realizzare lo stesso lavoro diminuendone il tempo necessario al suo completamento.

Soprattutto in questo momento storico dove, il fattore tempo, sta assumendo un’importanza sempre maggiore, impostare dei processi e degli schemi di lavoro che mi permettano di non perdere tempo in scelte di cantiere, oppure approvvigionamento materiale in urgenza, determinerà un’ottimizzazione dei costi con conseguente vantaggio per gli operatori e, di conseguenza, per il cliente finale.

Tutto ciò, di conseguenza, contribuirà ad una qualità maggiore del risultato finale e del lavoro svolto.


17.30
Closing

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